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Passeggiate e rapporto con la natura, viaggi e tempo liberi


Sommario:

1. VIAGGI IN PROGRAMMA.
2. CANTO GREGORIANO.
3. VIAGGIO A MEDJUGORIE RISERVATO AI POVERI.
4. RITO DEL NOSTRO SALUTO AL SOLE DEL 07/06/2008: UNA NUOVA ALBA PER L'UMANITA'.
5. DIARIO DI UNA GIORNATA MEMORABILE: IL 07.06.2008.
6. "RALLEGRATI MARIA" EVENTO ANNUALE DI FERRAGOSTO A MALGA VALAZZA PASSO VALLES (TN):
DIARIO DI UNA GIORNATA MEMORABILE: 14.08.2010.

 

 

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1. VIAGGI IN PROGRAMMA

VACANZA PER FAMIGLIE ED AMICI CON GIKO IN FRIULI E TRENTINO

Giugno-Luglio 2011
LAUDATE DOMINO IN CANTO Week end di studio e pratica del canto  spirituale (per tutti)

clicca qui per locandina

2-8 e 9-15 luglio 2011
SETTIMANE VACANZA  al Maso Segnarez . Transacqua. (Sentieri Sereni)

clicca qui per locandina

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VACANZA PER RAGAZZI 9-12 ANNI 10 -17 LUGLIO 2011 IN VAL DI BRUCIA

Lavorando l'orto li in val di Brucia, mi è arrivata questa idea della vacanza per bambini dell'età di mio figlio, ho sentito che non poteva essere una cosa solo per gli amici di scuola, del calcio o cuginetti ... Così, ora che l'iniziativa ha preso forma e si sta concretizzando, grazie anche alla collaborazione di altre mamme, è arrivata l'idea di diffonderla il più possibile, con questo mezzo portentoso che è internet. Già tanti in anteprima mi hanno chiesto di riservare un posto per i loro ragazzi, ma per i posti che restano . . . . . .  si aprono le iscrizioni!

(Via mail al mio indirizzo emmegray@libero.it o telefonicamente allo 0422 540291 oppure 3336820066.)

Un saluto Mariagrazia Coassin.

SCARICA VOLANTINO 1

SCARICA VOLANTINO 2

 

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2. CANTO GREGORIANO

Se siete soliti fare qualche passeggiata a Venezia, per il centro di Padova o di qualche altra città veneta, mettete in programma una rigenerante messa in canto gregoriano.
Vedi programmi e chiese sul sito del Prof. Menga.

altri siti consigliati per il GREGORIANO: Christus Rex

SEGUITE I NOSTRI CORSI DAL 2011 IN POI! ( CLICCA QUI E CLICCA QUI )

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3. VIAGGIO A MEDJUGORIE RISERVATO AI POVERI

           PELLEGRINAGGIO A MEDJUGORIE
       
       “GLI INVITATI AL BANCHETTO DEL RE”


 «Il regno dei cieli è simile a un re che fece un banchetto di nozze per suo figlio. Egli mandò i suoi servi a chiamare gli invitati alle nozze, ma questi non vollero venire….  Poi disse ai suoi servi: Il banchetto nuziale è pronto, ma gli invitati non ne erano degni;  andate ora ai crocicchi delle strade e tutti quelli che troverete, chiamateli alle nozze.  Usciti nelle strade, quei servi raccolsero quanti ne trovarono, buoni e cattivi, e la sala si riempì di commensali. Mt 22,2-3; 8-10

 

Abbiamo fatto  nostra questa parola sentendoci servi di Cristo inviati a chiamare per le strade poveri ed emarginati per invitarli a  Medjugorie, affinché anche loro, presi per mano da Maria e rinnovati dallo Spirito Santo, siano condotti ad icontrare l’amore di Dio nel loro cuore.

 

La partenza  sarà da Padova il 30 maggio alle ore 6,00
Il ritorno per il 03 giugno alle 22.00 circa.
E’ richiesta la carta d’identità valida per l’espatrio.

Se ti senti anche tu chiamato a servire Gesù in questa esperienza, puoi farlo in vari modi; con la preghiera, con un sostegno economico, provvedendo a quanto necessario a questa esperienza oppure partecipando di persona con la tua opera nel servizio in cucina e in sala.

Per informazioni puoi chiamare:
                                                       Renza al numero 335-1995177
                                                      Giuseppe al numero 393-5710515
                                                         Ilenia al numero 338-3506415

 

Dio ama chi dona con gioia. 2Corinzi 9,7

Scarica qui il volantino riservato ai poveri   Scarica qui il volantino per chi aiuta

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4. RITO DELNOSTRO SALUTO AL SOLE DEL 07/06/2008: UNA NUOVA ALBA PER L'UMANITA'

 

Sabato prossimo sarà un'alba triste per l'umanità, perchè verrà formalmente
dato via libera alla soluzione OGM , come soluzione alla crisi di carico attuale del pianeta terra
( vedi articolo  "  10. I campi non daranno più cibo e non ci saranno più buoi nelle stalle? (di Trinity Neo) ."
 
In laboratorio sono giò stati verificati aldilà di ogni ragionevole dubbio, gli effetti degli OGM nell'organismo umano: sono già terrificanti entro i primi 10 anni, ma soprattutto per le mutazioni generate sulle generazioni future!
 
Un piccolo gruppo di uomini saliranno in quel giorno su una montagna per un rito di iniziazione antichissimo e potentissimo: il saluto al sole, simbolo di un'alba nuova che nasce per l'umanità.
Fin dall'antichità uomini capi di tribù hanno iniziato il loro compito, così come molti popoli nativi e gruppi di potere più o meno sconosciuti,  hanno compiuto la loro iniziazione con questo tipo di rito.
 
Questa volta sulla montagna non sarano soli, perchè ci sarà anche un altro piccolo e sparuto gruppo di uomini, che andranno sulla montagna a salutare il sole... quel sole che sorge, venuto a visitarci dall'alto grazie alla misericordia concessa ai nostri padri e che ci ha liberati dalle mani dei nemici, perchè per la legge naturale della compensazione esiste ed esisterà sempre ed in ogni luogo una forza, secondo un piano di Dio, che ispira i suoi uomini.
Noi siamo certi che sono sempre i piani di Dio a prevalere alla fine, anche se non sappiamo ancora come.
Ritorneremo al Rifugio Scarpa, dove il giorno dell'ASSUNZIONE DELLA BEATA VERGINE MARIA di qualche anno fa,
una catena umana pose la Sua statua, con un rito che rimarrà per sempre nella memoria delle migliaia di persone che vi parteciparono.
Chiederemo la Sua mediazione, certi che Lei ci solleverà sulle sue mani.
 
Questa volta è il nostro turno.
 
Approfitteremo per stare una giornata assieme in allegria e godere della ricarica della montagna.
Se la Madonna vorrà ispirarci potremo anche provare a delineare qualche Suo progetto in proposito da realizzare ...
 
Partenza alle ore 04.00 di sabato 07/06/2008 dalla sede del Centro Studi: faremo l'autostrada fino a Belluno per proseguire poi verso Agordo.
Chi vuole può partecipare liberamente.
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5. DIARIO DI UNA GIORNATA MEMORABILE: IL 07/06/2008.

Vivo molte giornate dense di significati nella mia vita. Questa è una di quelle più intense.
Uno dei primi incontri quello di un barista di montagna, aperto alle cinque di mattina o giù di lì, inseritosi nei nostri discorsi con una battutaccia, che è ormai quasi un luogo comune per molti baristi e ristoratori: " Scusate, ma la gente oggi non capisce un'acca di quello che mangia!"...
Cominciamo bene!

Intende dire che alla gente si può dare da mangiare indifferentemente bene o male, tanto non cambia niente: non se ne accorgono. Inutili i sacrifici economici (= spendere di più per acquistare cose buone), nessuno se ne accorgerebbe: vogliono solo le cose di marca, che vedono in tv. "Tutti sappiamo che non sono buone nè sane, ma vai a spiegarlo alla gente, tu, se sei capace... Fiato sprecato!".
Il solito alibi per scaricare le colpe di una coscienza sporca?
Nessun commento da parte nostra. Potremmo rispondere che uno può cambiare solo se stesso e quindi di concentrarsi solo su quello che può fare lui, ma nessuno se la sente: questo bar è pieno di cose immangiabili, però è già lì alle cinque di mattina. Tanto sacrificio per così poco... Un vero peccato!

Il nostro silenzio è premiato, perchè sentendoci commentare che nemmeno in montagna esiste più un panificio che lavora di notte, avendoli trovati tutti chiusi durante il tragitto, ci indica come trovare del pane fresco buonissimo prima di attaccare la salita a piedi. Dopo Agordo un paio di chilometri sulla sinistra c'è un laboratorio, che serve le rivendite della zona e che ci serve del pane fantastico. C'è ancora speranza dunque, anche per il barista, che almeno sa dove si possono trovare ancora delle cose buone... conoscenze preziose per quando il suo sapere si trasformerà in sapienza.

Concordiamo di fare la salita in silenzio fino al rifugio e così facciamo.

Un rosario salendo, forse due: un'esperienza nuova formidabile. Ad un tratto alla mia voce muta che recita l'Ave Maria, se ne accompagna una silenziosa di femminile, non molto dolce, ma molto forte, solida. Penso si tratti della mia parte femminile: è la prima volta che la sento; la ascolto sorpreso ed attento. Guarda caso proprio ieri ho cominciato a "lavorare sul pancreas", alla scoperta della mia dolcezza... questa sconosciuta. Come mi manca!...
Ah! la voce... La perdo e la riprendo come una frequenza radio su cui è difficile sintonizzarsi. Un' illuminazione improvvisa: e se fosse Maria, che prega assieme a me?

La ragazzina del Magnificat... potrebbe essere. Potrebbe essere... una che rovescia i potenti dai troni e che rimanda a mani vuote i ricchi, deve proprio avere una voce così!...

Cambio la corona del rosario di mano (la passo a destra) alla decina successiva e questa volta le voci silenziose, diventano molte: è chiaro che questo rosario non lo dico più da solo, ne sono certo! Che siano angeli del cielo, o semplicemente altra gente, parte dell'umanità che in questo momento sta recitando il rosario nel mondo?
Però ne ho della fantasia... Ma si, dai. Che colpa ne ho se mi piace divertirmi così?
Infatti mi è proprio piaciuto, una bella sensazione. E anche nuova! Mi piacciono le novità!

In un batter d'occhio siamo su al rifugio. Siamo solo noi. Il rifugio è chiuso: aprirà la settimana prossima. Grande regalo! Ci lanciamo a piedi nudi a salutare la madonnina. Sono diversi giorni che piove, forse è piovuto tutta la notte. Ora il tempo sembra tenere e non sembra faccia freddo... Ma chi la sente la temperatura? All'inizio sembrava un po' fredda l'acqua sotto i piedi, ma adesso sembra tiepida.

Lungo tutto l'itinerario in cui nel 2004 abbiamo formato una lunga catena umana attraverso la quale ci siamo passati la madonnina, si è formata una meravigliosa corsia di erbetta verdissima fittissima e soffice, sulla quale ci lanciamo come scivolando su un fosso ghiacciato a piedi nudi. Sembra quasi una scena al rallentatore di quegli sportivi in scivolata, con tanto di spruzzi d'acqua al passaggio e microgoccioline d'acqua nebulizzate che schizzano da sotto i piedi su uno sfondo luminoso... E mi ritrovo a danzare il Magnificat.

Mi ricompongo. Certo se avessi cercato di immaginare questa giornata, l'avrei immaginata molto diversa... Fatta di momenti intensi di preghiere e riti gravi, importanti, solenni.

Ci scambiamo qualche confidenza, poi torna a prevalere il silenzio.

Il sole l'abbiamo visto solo all'alba dietro una montagna. Poi solo nuvole basse alternate a schiarite di cielo coperto e cadute di soffice pioggia, quella buona da bere con la bocca all'insu.... Comprendiamo che il significato delle molte nubi all'orizzonte e del cielo che piange... La preghiera si fa sempre più intensa, i nostri canti sembrano penetrare i boschi e la montagna. L'acqua che cade schiarisce e lava le nostre idee. Ad un certo punto l'emozione si fa intensa, non riesco a trattenere le lacrime. So che quando mi succede questo, i Suoi desideri si avverano sempre. Ma quando?...

... Dove eravamo in quel nefasto 6/6/2006, quando "costoro" hanno deciso la liberalizzazione degli OGM? Come abbiamo potuto lasciare loro tutto questo spazio?

Ma che importa il passato, quello che conta è il presente! Si erano dati 3 anni di tempo per rendere operativi i protocolli ed invece sono riusciti a preparare tutto anticipatamente in soli 2 anni... Da stamattina sono ufficialmente operativi.

Ma da stamattina siamo operativi anche noi. Ci sentiamo potenti e protetti! Ci portiamo dentro il nostro cuore queste parole potentissime che ci risuonano dentro:

«Benedetto il Signore Dio d'Israele,
perché ha visitato e redento il suo popolo,
e ha suscitato per noi una salvezza potente...
salvezza dai nostri nemici,
e dalle mani di quanti ci odiano.
... liberati dalle mani dei nemici,...
E tu, bambino, sarai chiamato profeta dell'Altissimo
perché andrai innanzi al Signore a preparargli le strade,
...grazie alla bontà misericordiosa del nostro Dio,
per cui verrà a visitarci dall'alto un sole che sorge
per rischiarare quelli che stanno nelle tenebre
e nell'ombra della morte

e dirigere i nostri passi sulla via della pace».

Ci sentiamo più dei bambini che dei guerrieri!
Vedremo. Lasciamo fare fiduciosi: se Dio ci vuole, se pensa di servirsi di questi servi inutili, noi ci siamo. Saremo anche noi cacciatori di nuovi cieli e nuova terra?... Cercatori di cielo quaggiù?

A proposito di "cielo quaggiù", uno di noi lascia "Ut" alla donna che gestisce il rifugio. Lei non sa chi siamo, glielo lasciamo giù in un bar del paese a valle. Speriamo si ricordi di ritirarlo, così quest'estate ci saranno ancora concerti nell'aria vicino allo Scarpa! E che concerti... di quelli che durano per sempre, note potenti catturate dalle rocce e dagli alberi secolari. Riemessi nell'aria per qualsiasi ascoltatore di ogni tempo - amante delle hit parades divine - che li richieda, come in un'immensa discoteca I CUI MURI SONO ROCCE MAESTOSE ED IL SOFFITTO UN CIELO STELLATO DA TOGLIERE IL FIATO.

E lassù è sempre Lei che svetta, ci guarda e ci tira su, come su ali d'aquila.
Sollevaci Maria sulle tue mani dolcissime e potenti.

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6. "RALLEGRATI MARIA" EVENTO ANNUALE DI FERRAGOSTO A MALGA VALAZZA PASSO VALLES (TN):
DIARIO DI UNA GIORNATA MEMORABILE: 14.08.2010

Un torrente impetuoso di emozioni ed una pioggia di Grazia per gli uomini, le donne e le famiglie presenti al primo evento di VIGILIA DELL'ASSUNTA "RALLEGRATI MARIA" a Malga Valazza e primo anniversario della posa del Cristo Pensante sulla cima del Monte Castellazzo, di fronte a Malga Valazza.

Amo questi posti magnifici dove ho trascorso indimenticabili giornate di festa, di cammino e di meditazione, la Val Venegia, un incantevole paesaggio alpestre pieno di ruscelli, abeti e pini cembri e mandrie di vacche al pascolo, il Travignolo (dall'omonimo ghiacciao delle Pale di San Martino) il torrente perfetto. La più bella baita delle Dolomiti, Capanna Segantini, adagiata proprio di fronte al Cimone della Pala. Il bastione del Mulaz ed ora da questa estate l'altra grande attrazione, il Castellaz con il suo Cristo Pensante, di cui vi dirò tra poco e del suo ideatore Pino Dellasega, campione di dell’orienteering e maestro di sci, che ha ideato e tracciato il Trekking delle Leggende.

La Val Venegia in un indimenticabile ambiente montano, che sembra quasi un paesaggio canadese, deve il suo nome al fatto che durante il dominio della Serenissima Repubblica, i suoi boschi fornivano i tronchi di abete, necessari per l'alberatura delle navi veneziane.
Sarà anche per questo che noi del Movimento Sereno troviamo una particolare ispirazione in questi luoghi.

Questa è la cornice ha fatto da contorno a questa vigilia dell'Assunzione 2010 dove presso i capitelli di Malga Valazza, la nostra Jajma Band ha organizzato ed animato un evento struggente ed intensissimo: la Festa "Rallegrati Maria".
Se il buongiorno si vede dal mattino, è probabile che negli anni futuri ci saranno molte altre edizioni di questa festa della "vigilia dell'Assunta", così chi non ha potuto venire quest'anno potrà sicuramente recuparare!

Dalla cima del Castellaz, di fronte a noi, siamo stati osservati per tutto il tempo dal Cristo Pensante, qualcosa di più di una statua di 20 quintali di marmo bianco di Predazzo, il cui filmato della posa sulla cima e tutta la sua storia già attivano un vulcano di emozioni.

Per raggiungere la cima ed il Cristo è stato predisposto un sentiero di trekking.

ll Trekking del Cristo pensante è stato voluto dal suo ideatore Pino Dellasega allo scopo di riportare al cammino in montagna i giovani (ma anche i bambini!), con la logica non della fatica ma di un cammino consapevole per un avvicinamento ai grandi valori che ogni giorno la natura ci trasmette e che per motivi vari non si riescono più ad afferrare. La spiritualità della montagna è una grande metafora per tutte le situazioni della vita quotidiana.

E' subito evidente che si tratta di un desiderio posto lì da Dio. Da quando il Cristo ha iniziato a dominare la montagna, un anno fa circa, la vita della Valle ha cominciato a percepire il suo influsso. Dove natura e pensiero si incontrano le meraviglie del Cristo pensante hanno subito prodotto grandi cambiamenti ed avviato afflussi sempre più fecondi di amanti, di preghiere e Grazie.

Esiste un altro buon motivo che ispira questo sentirci osservati dal Cristo, perchè proprio lì a Malga Valazza è stata posta una statua della Vergine Maria a testimonianza di una sua apparizione avvenuta nel 2003, preceduta anche dall'Arcangelo Michele, qualche mese prima, lasciandoci dei messaggi.
Subito sono iniziati preghiere e pellegrinaggi (una delle tante eucarestia si tiene costantemente sul luogo dell'apparizione tutti gli ultimi giovedì del mese verso le 15.00).
Sempre lì a Malga Valazza è accaduto un altro evento che ha toccato i nostri sentimenti. Qui è vissuto Martin, un altro angelo, per qualche anno fino all'anno scorso quando è tornato in cielo. Martin è figlio di Marco Jager, il gestore dell'agritur Malga Valazza, che ci ha ospitati con tutta la sua famiglia servendoci fantastici cibi genuini dal sapore d'altri tempi. Così con chitarre e canti stretti attorno al suo focolare ci siamo raccontati fino a tarda ora storie di angeli incontrati nella nostra vita, come questi miracoli di bambini che sono transitati qui tra di noi per qualche piccolo tempo, ma un tempo sufficiente per trasformare dei genitori increduli, in persone nuove e vive che ora sanno ringraziare anche per un figlio che muore prematuramente.

Non cercate conferma dell'apparizione in Curia a Trento. Da lì hanno vietato qualsiasi manifestazione religiosa nel luogo dell'apparizione, anche se a quanto sembra, la gente comune (per la verità in buona compagnia di frati e preti...) sembra fare orecchie da mercante. Forse anche questo è uno dei piccoli grandi segni di questo continuo fluente processo evolutivo di passaggio verso la vera Chiesa. La vera Chiesa siamo noi, la gente comune, che finalmente prende coscienza della propria missione di fare tornare alla Chiesa, anche la chiesa della gerarchia... in silenzio.

Anche a questa Chiesa servono delle cattedrali di giusta magnificenza e quale miglior meraviglia allora se non quella fornita dalla sontuosità della natura? E che dire di questi piccoli grandi uomini audaci di cui la Vita si serve come el Pino e el Marco? ... mentre colonne di luce si aprono ovunque nelle chiese e nelle montagne e la fede torna ad emozionare nel quotidiano?

Per la cronaca la mattina è stata dedicata al rosario cantato ed animato dai Jaima sul luogo dell'apparizione, illuminati dall'immancabile sole miracoloso, contro ogni previsone metereologica che dava pioggia battente per tutta la giornata, come infatti è ovunque avvenuto tutt'intorno, in tutto il nord Italia. Nel pomeriggio il torrente di pioggia è arrivato anche a Malga Valazza, forse per rendere ancora più potentissima l'eucarestia che si è tenuta dentro all'agriturismo dal Marco.

Grandi emozioni davvero! Grazie alla musica dei Jaima e sotto lo sguardo attento del Cristo da sopra la montagna forse ci siamo come immersi e lasciati trasportare da frequenze misteriose che ci hanno fatti stringere in un grande abbraccio, cui tutti quelli che passavano di là per caso (forse pensando che ci fosse un aturnè estiva del Coro della Scala...?) non potevano che rimanervi irresistibilmente attratti e fermarsi a partecipare.
Eravamo tutti di una bellezza da far perdere il fiato ed ancor più profonda è stata l'omelia di Padre Loris... (per l'Assunzione, consapevole di tutti gli attacchi che sta subendo Maria, la Chiesa ci ha inviato niente di meno che un professore di teologia. Bel segno!), che ci ha fatto ancor di più appassionare alla nostra Mamma Maria. La storia ha preso spunto dalla morte di Maria, avvenuta secondo la tradizione popolare circa sei anni dopo la morte di Gesù, alla presenza di tutti gli apostoli che inspiegabilmente si sono ancora una volta tutti ritrovati a Gerusalemme, presso il Cenacolo, nel frattempo divenuto una casa di accoglienza e sede della prima comunità Cristiana. Attraverso un lungo viaggio attraverso le tradizioni apocrife e musulmane ci ha condotto al senso del dogma del 1950, in sostanza soffermandosi su tutti i collegamenti del MAGNIFICAT alle scritture e alla ricca e profonda simbologia dell'evento-incontro con Elisabetta nella città di Giuda, sempre sotto... la montagna.

Ringrazio Gesù, perchè grazie a Lui, riesco a percepire qualcosa di chi è Dio. Prima dell'incontro con Gesù era più un Dio degli eserciti, un Dio da temere, vendicativo verso il proprio popolo infedele. Ora è divenuto il Dio degli eserciti di angeli, che ci sono accanto per sostenerci ed indicarci la via del perdono, della pace, della giustizia e delle beatitudini.

Ringrazio Maria, perchè avendo contenuto nel suo ventre il nostro Dio ed avendolo allattato con il suo seno, essendo Maria vera donna ed una di noi, nostra rappresentante e mamma, grazie a Lei ci siamo avvicinati ancora di più al nostro Dio.

Ora è più facile percepire dentro di noi questo Dio come parte di noi e noi come parte del tutto.
Grazie Maria. Rallegrati perchè i tuoi figli raccolgono il tuo invito ed anch'essi con te si rallegrano: sulla base del Cristo pensante è stato posta una lastra di ferro con incise alcune parole di Madre Teresa di Calcutta.


“TROVA IL TEMPO DI PENSARE, TROVA IL TEMPO DI PREGARE, TROVA IL TEMPO DI SORRIDERE

Avrei voluto anch'io restare lassù, al di là di me, al di là del mio corpo, al di là del mio dolore, dove anima e vette si fondono in un unico respiro di gioia.

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