Sommario:
· 1. Vitamina C. articolo su ORTHOMOLECULAR MEDICINE NEWS SERVICE
· 2. Luglio 2010: novità sullla nuova legge su integratori alimentari naturali
· 3. Studio sulla Vitamina C che abbassa la pressione sanguigna
· 4. Stress ossidativo e salute. Radicali liberi e ruolo della vitamina C
· 5. La vitamina C è necessaria per assorbire il Ferro
· 6. Sintomi da carenza di vitamina C
· 7. Attività ed utilizzo della vitamina C
1. Riportiamo la traduzione di un articolo pubblicato su ORTHOMOLECULAR MEDICINE NEWS SERVICE il 15 dicembre 2009.
(OMNS, 15 Dicembre, 2009 ) Cos’ha una piccola molecola levogira, sei atomi di carbonio, sei di ossigeno e otto di idrogeno, da inquietare così tante persone della comunità medica? Forse ha a che fare con casi come questo: Ray, professionista in campo sanitario di mia conoscenza, aveva un bimbo di 11 mesi che era molto malato da più di una settimana. In famiglia nessuno, proprio nessuno, riusciva più a dormire da giorni. Restavano svegli, notte dopo notte assieme a questo bambino, che aveva febbre alta, occhi lucidi e colanti, una grande quantità di muco denso e respiro affannoso. Il bimbo non riusciva a dormire, e faceva poco altro che piangere. Era sotto le cure di un pediatra, il quale, negli undici mesi fino allora trascorsi in terra, gli aveva già prescritto dodici cicli di alcuni antibiotici molti seri. Per Ray era fin troppo apparente che questi non funzionassero e, mosso dalla disperazione, decise di provare qualcosa che in precedenza gli era stato detto di non tentare: ascorbato orale in quantità fino alla tolleranza intestinale. Ray e sua moglie diedero al loro bimbo vitamina C all’incirca ogni 15 minuti. Come risultato, il bambino migliorò notevolmente nel giro di poche ore e dormì tutta la notte. Le dosi frequenti continuarono e il bimbo si ristabilì del tutto in meno di 48 ore. Ray calcolò che il bambino aveva ricevuto unicamente poco più di 2.000 mg di vitamina C per chilogrammo di peso corporeo al giorno. Ciò è anche di più di quello che l’esperto della vitamina C, il dott. Frederick Robert Klenner, prescriveva abitualmente ai pazienti malati. E’ rimarchevole che, a 20.000 milligrammi di vitamina C/giorno, quel bimbo non presentasse mai diarrea. (1)
Con un corpo così minuto, potreste meravigliarvi e chiedervi dove andasse a finire tutto l’ascorbato dato al bimbo. Naturalmente è opinione di quelli che promulgano la quantità RDA negli Stati Uniti, e relativa mitologia nutrizionale, che quasi tutta quella vitamina C finisse inutilmente nel water. Ray e sua moglie ve la racconterebbero diversamente. Vi direbbero che il loro bimbo ammalato l’ha assorbita come una spugna, e poi si è prontamente ripreso. Ognuno scelga la risposta che gli aggrada maggiormente.
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2. Integratori: ANH contesta funzionari europei
(e Codex Alimentarius colpisce ancora....)
http://www.laleva.org/it/2010/07/integratori_anh_contesta_funzionari_europei.html
L’alleanza per la salute naturale (ANH) con sede in Inghilterra e in USA chiama i consumatori di integratori a partecipare alla sua campagna di contestazione della burocrazia europea. I funzionari della Commissione si accingono a dare il via a nuove regole sui prodotti naturali, secondo le leggi europee che prevedono un regolamento ma non ne specificano i dettagli. Saranno infatti i burocrati a dirci quali nutrienti e a che dosaggi saranno disponibili in un futuro mercato unificato.
Era una colazione di lavoro organizzata dalla eurodeputata irlandese Marian Harkin, la cornice per un incontro diretto tra l’ANH e alcuni dei burocrati più vicini alla spinosa questione di come esattamente limitare la disponibilità di integratori e dell’informazione sui loro effetti salutari “a protezione dei consumatori”. Se vi pare un controsenso limitare dosaggi e composizione e perfino l’informazione disponibile sugli integratori vitaminici, non siete gli unici. Circa un terzo degli Italiani infatti presta attenzione alla nutrizione e alle volte ricorre all’integrazione di certi nutrienti.
Il dottor Verkerk, parlando per l’ANH, contestò a Basil Mathioudakis della Commissione e al prof Kass dell’autorità europea per gli alimenti (EFSA) che le restrizioni previste su nutrienti vitaminici e altri prodotti naturali avranno effetti deleteri sulla libertà di scelta dei consumatori e la professione di naturopati ed erboristi. L’effetto finale: un netto peggioramento della salute pubblica e un duro colpo alla prevenzione delle malattie attraverso la nutrizione.
Tre sono gli sviluppi legislativi principali contestati dal dottor Verkerk: la proposta di
1) limitare i massimi di dosaggio per vitamine e minerali,
2) il sistema di registrazione farmaceutica per ‘medicinali a base di erbe’ e infine
3) il regolamento sulle indicazioni circa le proprietà salutistiche degli alimenti.
I funzionari europei si trincerarono dietro l’inevitabilità delle leggi che dovranno essere applicate, quasi che non importasse loro quali ne potrebbero essere le conseguenze. La confusione tra la legge passata sotto una forte spinta delle lobby farmaceutiche e l’obiettivo di una salute pubblica migliore è pressoché totale. Ma forse un piccolo seme di dubbio esiste nella mente di chi sta elaborando quelle regole. Il signor Mathioudakis, infatti, a un certo punto diceva che “per adesso le leggi sono quelle che sono, ma in 15 o 20 anni, la prossima generazione forse avrà una legislazione diversa”.
Non siete d’accordo che aspettare un’intera generazione sia una buona idea? Attivatevi presso politici e amministratori di vostra conoscenza che proteggono un paradigma medico/farmaceutico inefficace e ormai superato, per porre fine alla distruzione della via naturale.
La facoltà di scegliere come curarsi è un diritto di tutti.
Sepp Hasslberger
Fonte: http://tinyurl.com/anh-brussels
E i nostri "vermi politici" stanno a guardare.....
Questo e' un semplice metodo per abbassare la pressione sanguigna, molto piu' che con i farmaci e state fuori dai loro effetti collaterali - Uno studio su 250 donne, fra gli 8 e gli 11 anni, per un periodo di 10 anni, ha collegato il livello di vitamina C nel loro sangue con la bassa pressione di giovani donne, mentre veniva loro monitorata per tutto il periodo, la pressione sanguigna.
Altre ricerche hanno indicato che alti livelli di Vitamina C sono collegati alla bassa pressione sanguigna anche per gli adulti e gli anziani.
Lower Your Blood Pressure With Vitamin C
There are many simple methods to lower your blood pressure more effectively than with drugs, and without the potentially dangerous side effects.
A study has linked high blood levels of vitamin C with lower blood pressure in young women.
The study involved almost 250 women. They entered the trial when they were 8 to 11 years old, and over a 10-year period, their plasma levels of ascorbic acid (vitamin C) and blood pressure were monitored. Both their systolic and diastolic blood pressure readings, were found to be inversely associated with ascorbic acid levels.
Previous research had already linked high plasma levels of vitamin C with lower blood pressure among middle-age and older adults.
Fonti: Reuters December 30, 2008 + Nutrition Journal December 17, 2008
4. Stress ossidativo e salute. Radicali liberi e ruolo della vitamina C
tratto da http://www.pierluigirossi.it/ita/news/Benessere-news/Stress-ossidativo-e-salute.html
5. la vitamina C è necessaria per assorbire il Ferro
Il corpo umano contiene circa 5 gr di ferro. In massima parte utilizzato per la formazione dell'emoglobina, indispensabile per il trasporto dell'ossigeno nei tessuti. Inoltre è costituente di molti metallo-enzimi (senza il ferro l'enzima perde la sua capacità) tra cui la catalasi, i citocromi, aldeidossidasi. E' presente nella composizione chimica del capello. E' indispensabile per i capelli poiché in carenza di ossigeno diminuisce al produzione di energia, sotto forma di ATP, necessaria per la sintesi proteica. Anche in assenza di anemia una certa carenza ferro, può provocare la caduta dei capelli temporanea. Una carenza di ferro spesso è associata ad una carenza di magnesio e zinco.
L’anemia è una malattia diffusa in tutto il mondo e riguarda circa il 50% di alcune popolazioni. Negli Stati Uniti le persone a rischio sono le donne in età fertile, i bambini, gli anziani, le persone economicamente sfavorite e le minoranze, anche se ci sono altri gruppi vulnerabili, come per esempio la popolazione maschile. Si stima che un’adolescente su quattro sia carente, perché tra le altre cause, le donne perdono ogni mese 28 mg di ferro con le mestruazioni (tutte le donne). L’anemia compare anche nei periodi di crescita e nelle gravidanze ravvicinate.
Sintomi di anemia possono essere anche stitichezza, mancanza di lucidità, unghie fragili e convesse, creste verticali sulle unghie, difficoltà di respirazione, letargia, stanchezza, apatia, diminuita funzionalità cerebrale, pallore, cefalea, ingrossamento del cuore, esaurimento delle riserve di ferro, e un tasso di ferro nel plasma inferiore a 40 mg per 100 millilitri.
Il ferro introdotto con gli alimenti può essere assorbito solo se legato alla gastroferrina (l'acido cloridrico dello stomaco forma ioni ferrici che reagiscono col la gastroferrina). La vitamina C favorisce l'assorbimento. Il ferro viene immagazzinato nel fegato sotto forma di ferritina. Viene eliminato attraverso il normale ricambio dell'emoglobina, con l'urina, con il sudore, con le feci, con le mestruazioni.
Chi fa abbondante uso di caffè o tè può trarre beneficio da una supplementazione di ferro, in quanto queste bevande limitano l'assorbimento intestinale. Molto utile alle donne con eccessiva perdita mestruale.
L'ipoferritinemia spesso aggrava la calvizie androgenetica.
La carenza di ferro è molto più diffusa di quanto si creda e deve essere sospettata anche in assenza di anemia evidente. In caso di carenza l ' organismo prende il ferro dai depositi di ferritina, poi lo capta dalla transferrina, poi dagli enzimi contenenti il ferro e solo in ultimo manca il ferro per la sintesi dell'emoglobina. Quindi un'anemia sarà preceduta da una carenza del ferro a livello dei tessuti.
Sono disponibili diversi prodotti, tra cui quelli contenenti ferro chelato con proteina idrolizzata, facilmente assimilabile e senza problemi gastrointestinali.
Come norma generale è comunque sempre consigliabile chiedere al medico prima di assumere qualsiasi cosa. Infatti, ad esempio, il ferro non va somministrato a soggetti affetti da anemia falciforme, talassemia e emocromatosi.
L’eccesso di zinco e di vitamina E ostacolano l’assorbimento. Il ferro inorganico disattiva la vitamina E, in questo caso bisogna assumere quantità maggiori di tale vitamina. L’assorbimento viene anche ostacolato dall’artrite reumatoide e dai tumori e non viene favorita neanche nel caso che il corpo disponga di riserve adeguate. Alcuni studi effettuati hanno mostrato che i pazienti artritici metabolizzano una quantità insufficiente di ferro, condizione che può causare l’accumulo del minerale nelle articolazioni. L’equilibrio tra calcio, fosforo e ferro è molto importante. Un eccesso di fosforo può rallentare l’assorbimento del ferro, sebbene la presenza di quantità sufficienti di calcio possano, combinandosi coi fosfati, favorire l’uso del ferro. Tra gli altri fattori che ostacolano l’assorbimento del ferro ricordiamo: carenza di acido cloridrico, la somministrazione di alcali, consumo eccessivo di cellulosa, caffè e tè, presenza di composti di ferro insolubili (fitati, ossalati, fosfati) ed eccessiva mobilità intestinale. Le perdite quotidiane di ferro si aggirano intorno ad 1 mg.
La cottura dei cibi acidi in recipienti di ghisa aumenterà il loro contenuto in ferro di trenta volte.
Il Consiglio Nazionale di Ricerca (Usa) raccomanda un’assunzione giornaliera di ferro di 12 milligrammi per le donne dagli 11 ai 50 anni. Le gestanti hanno un fabbisogno di 30 mg e le donne che allattano di 15 mg. Gli uomini dagli 11 ai 18 anni hanno un fabbisogno di 12 mg, e dai 19 in su, di 10 mg. I bambini dai 6 mesi ai 10 anni devono assumerne 10 mg e i neonati sino a 6 mesi, 6 mg. Il fabbisogno di ferro aumenta durante le mestruazioni, le emorragie, periodi di rapida crescita e ogni volta che si verifica una perdita di sangue. Una maggior quantità di ferro è necessaria durante la gravidanza, quando il feto in via di sviluppo costruisce la propria riserva nel fegato.
Il livello di ferro può raramente diventare tossico per l’organismo in seguito a trasfusioni, assunzione orale prolungata di ferro, consumo eccessivo di vino rosso contenente ferro e nei consumatori di tonici a base di ferro. L’accumulo di ferro è associato ad una malattia chiamata emocromatosi (genetica) che causa un colorito giallastro, cirrosi, diabete e disfunzioni cardiache. L’emocromatosi è causata da un accumulo eccessivo di ferro nei tessuti molli come fegato e milza, ostacolante il funzionamento di questi organi.
Depositi anormali di ferro possono derivare da disturbi come insufficienza del pancreas, anemia emolitica o aplastica, emosiderosi, epatite, dieta vegetariana o dalla presenza di altre malattie. Si ritiene che l’eccesso di ferro nei tessuti molli porti ad una produzione di radicali liberi, che aumenta il fabbisogno di vitamina E.
L’accumulo di ferro nel corso degli anni viene riscontrato normalmente in uomini anziani. Un sovrappiù di ferro può causare siderosi, disturbi al cuore, al fegato e al pancreas. I disturbi causati dalla tossicità del ferro dipendono dall’incapacità dell’apparato digerente di eliminare il ferro in eccesso. Il ferro che si deposita nei tessuti dell’organismo dà alla pelle un colore grigiastro. I sintomi di intossicazione da ferro includono emicranie, difficoltà di respirazione, stanchezza, vertigini e perdita di peso.
Si ritiene che l’assunzione di quantità eccessive di ferro nel momento in cui c’è un’infezione in corso, favorisca lo sviluppo di un maggior numero di batteri.
Il desiderio intenso di alcuni alimenti può essere un sintomo di carenza. Anche il desiderio intenso di ghiaccio, amido, argilla e altri materiali non commestibili è stato attribuito a carenza. I bambini carenti di ferro hanno una tendenza all’iperattività, minore capacità di concentrazione e minore quoziente di intelligenza. Questi disturbi possono essere risolti con un’adeguata integrazione di ferro.
Quando viene diagnosticata un’anemia da carenza di ferro, con i sintomi caratteristici di pallore, predisposizione alla stanchezza e diminuita resistenza alle malattie, una dieta ricca di cibi ad alto contenuto di ferro ed una contemporanea assunzione di vitamina C accelereranno il ristabilimento dell’emoglobina a livelli normali.
Il ferro è il minerale più importante per la prevenzione dell’anemia durante le mestruazioni. Il ferro può rivelarsi benefico nel trattamento della leucemia e della colite. La sindrome di Plummer-Vinson viene curata col ferro. Questa malattia può portare al cancro allo stomaco o all’esofago. La candida e l’herpes simplex in persone carenti, migliorano con la somministrazione di sufficienti quantità di ferro. Le proteine che dipendono dal ferro producono radicali dell’ossigeno antibatterici, come quelli presenti nel colostro. La debolezza muscolare e la resistenza nell’esercizio fisico migliorano con il ferro. Il ferro migliora il tono muscolare e la funzionalità cardiaca.
cereali integrali, legumi, ortaggi verdi e frutta secca. L’assorbimento del ferro è potenziato se unito all’assunzione di vitamina C, presente nella frutta fresca e nella verdura.
Inoltre per essere assorbito il FERRO ha bisogno di RAME ed è in rapporto anche allo Zinco.
Alimento |
Quantità |
Apporto di ferro |
Carne magra |
150g |
6mg |
Fagioli cotti |
200g |
5mg |
Sardine in scatola |
100g |
5mg |
Cereali per la prima colazione (controllare la tabella in etichetta) |
30-45g |
4mg |
Fichi secchi |
4 |
3mg |
Carne scura di tacchino |
120g |
2mg |
Semi di sesamo |
20g |
2mg |
Verdura fresca cotta |
90g |
1mg |
L’assorbimento del ferro
Alimenti da evitare nei periodi in cui si vuole assorbire più ferro: (L’assorbimento di ferro è basso se assunto congiuntamente ai seguenti alimenti):
(vedi anche tabella: http://www.centrostudisalute.org/settorealimentare_corso_alimentazione.htm#ottantatre ).
La vitamina C disciplina anche il ricambio del Calcio.
L’assorbimento del rame
Gli studi effettuati sulle donne incinte hanno mostrato che un alto livello di rame causa una diminuzione della quantità di ferro nel corpo e una carenza di molibdeno. Il livello di rame nel siero, aumentato dagli estrogeni, sale progressivamente durante la gravidanza. Dopo il parto è necessario un periodo che va dai 2 ai 3 mesi perché il livello di rame ritorni normale. Questo eccesso di rame può causare le depressioni e gli altri disturbi tipici del periodo post-parto.
ALIMENTI "FEMMINILI"
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6. Sintomi da carenza di vitamina C
scorbuto,degenerazione della pelle, dei vasi sanguigni, dei denti, emorragie, diminuita resistenza alle infezioni, diminuita cicatrizzazione, anemia da mancanza di ferro gengive sanguinanti, denti che dondolano, lesioni e affezioni cutanee
Anemia, sanguinamento gengivale, fragilita’ capillare, carie dentaria, diminuita resistenza alle infezioni, dispepsia, collagenopatie, si ha un maggiore consumo di vitamina C quando si è sotto stress o si è frustrati, si elimina con le urine e va assunta piu volte al giorno, ,i sulfamidici aumentano l'eliminazione di vitamina C, il bicarbnato di sodio distrugge la vitamina C, come pure bere troppa acqua, bisogna bere ma non eccedere, la cottura in contenitori di rame la distruggono, come pure l'esposizione alla luce, al calore, all'aria, Alri sintomi da carenza sono respiro corto, cattiva digestione, capelli fragili e con doppie punte, capelli che si spezzano, capelli secchi e annodati, scarsità di latte materno, rottura dei vasi sanguigni, sanguinamento delle gengive, rottura dei capillari, emorragie puntiformi, problemi alla pelle, indebolimento dello smalto, tendenza alla formazione di ematomi, giunture gonfie e doloranti, sangue dal naso, anemia, diminuita resistenza alle infezioni, lenta guarigione da fratture e ferite, denti meno saldi, perdita delle otturazioni dentarie, infarto, ictus, provocati da coaguli, degenerazione muscolare e cardiaca, il fumo diminuisce il livello di acido ascorbico nel sangue, l'alcool abbassa i livelli di vitamina C, si ha una diminuita assimilazione in chi soffre di malattie croniche. Sono vulnerabili allo scorbuto ed hanno bisogno di vitamina C , i dializzati, i malati di cancro, chi soffre di disturbi dentali ed ortopedici (sentire sempre il parere del proprio medico curante)
I sintomi da carenza sono la pelle secca, rugosa, squamosa, le terminazioni ossee si ammorbidiscono, diventano doloranti, insorgono malformazioni che possono causare squilibri nella crescita e nelle fratture, un sanguinamento eccessivo delle cavità del corpo può provocare la morte.
7. Attività ed utilizzo della vitamina C
La Vitamina C è sensibile alla luce, al calore, all'aria, mantiene in attività il collagene, della pelle e delle ossa, è importante nella rimarginazione delle ferite e delle ustioni, indispensabile al cuore, è un antiossidante, protegge il ferro dall'ossidanzione nell'intestino, contribuisce alla formazione dei globuli rossi, combatte le infezioni batteriche, previene le emorragie, aiuta nelle allergie, previene il raffreddore comune, agisce come antistaminico, protegge il cervello ed il midollo spinale, dai radicali liberi, ha attività antitumorale, è anti stress, perché grandi quantità si trovano nei surreni, Svolge una attivita’ simile a quella del magnesio, favorisce l’utilizzo dell’energia a livello cellulare, promuove la sintesi della noradrenalina e favorisce la combustione dei grassi, neutraliza le sostanze tossiche favorendone la eliminazione e protegge la memnbrana delle cellule dalla azione distruttiva dei radicali liberi., Assicura la compatezza della struttura del collagene. Ha una azione Antiossidante, utile alla salute degli organi sessuali, alla salute delle ghiandole surrenali, alla formazione del collageno, al tessuto connettivo, alla formazione dei denti, alle cartilagini ossee, alla pelle, esalta l’assorbimento del ferro, previene la formazione del colesterolo, previene le rughe, le emorragie, previene la trasformazione dei nitriti in nitrosamine, utile in presenza di anemia, scorbuto, arteriosclerosi, artrite, di aiuto per evitare gli effetti collaterali della aspirina, dell'avvelenamento da piombo, da cadmio, previene il cancro alla vescica,utile nelle ustioni, nei crampi delle gambe in gravidanza, nelle emorragie, nel diabete, stimola la guarigione delle ferite post .operatorie, nelle piaghe da decubito, nelle gengive sanguinanti, combatte le infezioni, aiuta le riparazioni dei tessuti, utile al cuore, alla salute mentale, rafforza i tessuti capillari
Esercita una benefica influenza sui processi di trofismo, nutrizione, di ogni organo e tessuto ed in particolare delle pareti dei vasi sanguigni ove agisce come fattore antiemorragico. Interviene nella formazione della emoglobina. Promuove i processi ossidoriduttori dei tessuti, combattendo l’azione distruttiva dei raficali liberi. Disciplina il ricambio del ferro e del calcio. Agisce come fattore antistress, permettondo all’organismo di adattarsi piu’ facilmente alle variazioni delle condizioni ambientali ed esterne, freddo, sforzi muscolari. Conferisce maggiore resistenza alle malattie infettive, prevenendole e facilitandone la cura. Stimolante della sintesi del collagene nel connettivo e protettore delle mucose, funge da cicatrizzante nelle ulcere gastriche, duodenali, nelle ferite da interventi chirurgici, nelle fratture, favorisce la formazione del callo osseo, utile nelle estrazioni dentarie.Previene il cancro della vescica, è inutile assumere in una volta mega dosi di vitamina C è meglio assumerla nell'arco della giornata
Funzioni organiche facilitate, formazione ossea e dentale, produzione di collagene, digestione, cicatrizzazione, produzione dei globuli rossi, anti-emorragico, anti-batterico, scaveger dei metalli tossici, anti-stress
UTILIZZO VITAMINA C
alcolismo, allergie, arteriosclerosi, artrite, alopecia, ipercolesterolemia, raffreddore, cistite, ipoglicemia, cardiopatie, epatite, sovrappeso, sinusite, stress,ansia, infezioni, ferite, operazioni chirurgiche, ustioni, stanchezza, nei casi di ipoglicemia, chi ha alti livelli di rame e di ferro ha bisogno di vitamina C, utile nella schizofrenia, a chi fuma, a chi fa uso dei contraccettivi orali, in gravidanza, utile nei raffreddori,nelle allergie, se c'è la temperatura troppo alta o bassa, se si hanno livelli tossici di piombo, mercurio, cadmio, se si usano aspirina e barbiturici, alte dosi di vitamina C presuppongono adeguate dosi di calcio, gli estrogeni aumentano il fabbisogno di vitamina C e B6, questa vitamina inibisce l'effetto degli antocoagulanti, la vitamina C promuove l'assorbimento del ferro, eccessi di vitamina C potrebbero indurre una overdose da ferro.
Previene e cura lo scorbuto, facilita la formazione delle ossa e dei denti, protegge lo smalto e la polpa, riduce gli effetti di certe sostanze che provocano allergie, aiuta nel raffreddore comune, aiuta a rendere scorrevole il liquido sinoviale, aiuta i pazienti artritici, e dà sollievo al dolore, accelera il processo di rimarginazione delle ferite, abbassa il colesterolo, aiuta nell'arteriosclerosi, con l'età aumenta il fabbisogno per la produzione di collagene, per evitare che venga sottratta ad altri tessuti e per evitare una degenerazione è bene assumere maggiori dosi di vitamina C, è utile nella sterilità maschile, la vitamina C migliora l'utilizazione di zinco, magnesio, rame, potassio, vitali per lo sperma, aiuta nella displasia cervicale, un disturbo che può portare al cancro. Vitamina C, bioflavonoidi e vitamina E aiutano in chi soffre di vene varicose, nella sclerosi multipla è utile l'assunzione di germe di grano, di olio di primula, di vitamina C e di selenio, nella malattia di Crohn utile l'assunzione di vitamina C, zinco, pridossina, niacinamide, vitamina E Nella ipertensione è utile l'assunzione di vitamina C e bioflavonoidi, nello stress, aiuta nei virus, nell'herpes, nel virus dell'epatite, nella poliomelite, nell'ecefalite, nel morbillo, nellla polmonite, nell'AIDS, il normale funzionamento dei globuli bianchi dipende dalla vitamina C, aiuta quindi anche nella difterite, nella tubercolosi, nel tetano, nella febbre tifoidea, nelle infezioni da stafilococchi. Si usa per trattare le malattie virali, 500 mg di vitamina C iniettate per 2 volte al giorno inibiscono la coagulazione del sangue. Si usa per curare i tossicodipendenti, riduce i livelli di vanadio responsabile di disturbi maniaco-depressivi , aumenta l'efficacia degli psicofarmaci, agisce come ansiolitico, si usa per trattare la schizofrenia, migliora la paranoia e la depressione, previene la formazione delle nitrosammine cancerogene, cura i morsi di serpenti e di ragni e punture di insetti, e rabbia., favorisce la resistenza alla fatica e alla stanchezza, alle malattie respiratorie, al dolore, è importante per il recupero delle persone colpite da attacco cardiaco, previene l'azione dei radicali liberi, contrasta le emorragie del tratto intestinale causate da aspirina e da alcool, è essenziale per stimolare il sistema immunitario, rendendolo piu resistente contro il cancro allo stomaco e all'esofago, al tumore della laringe tipico dei fumatori e dei bevitori, ha una funzione antiossidante nei polmoni, e contrasta dagli effetti di inquinamento ambientale, incluso il monossido di carbonio e il fumo di sigaretta, protegge dal cloro, dal mercurio, dal piombo, dal ferro, dal rame, dall'arsenico, dal benzene, dai pesticidi., aiuta a conservare l'integrità dei dischi intervertrebali per prevenire i problemi alla schiena, migliora il metabolismo della tirosina, fenilanina, precursori caloriferi come quelli tiroidei, aiuta i diabetici che soffrono di sanguinamento alle gengive, di cicatrizzazione lenta delle ferite, di invecchiamento precoce della pelle protegge dal congelamento, rallenta il processo di invecchiamento, accresce i tessuti muscolari, fa diminuire la dose di alcuni medicinali come L-dopa ed alcuni antidolorifici, aiuta negli shock da ferita, nei colpi di calore, nella leucemia, nello shock elettrico e da folgorazione, la pancreatite, le malattie reumatiche, aiuta il cuore, nella pertosse, nella carenza di ferro, nella infiammazione della uretra, nella formazione dei denti, colite, diarrea, emorroidi, fibrosi cistica, morbo celiaco, stitichezza, vermi, prostatite, gravidanza, mestruazioni, borsite, gotta, alitosi, ulcere aftose alla bocca, calcoli alla cistifellea, angina pectoris, epilessia, herpes zoster, ipossia, malattia mentale, meningite, morbo di Parkinson, psicosi, sclerosi mltipla, vertigini, piorrea, cirrosi epatica, epatite, itterizia, crampi, flebite, vene varicose, esaurimento surrenale, mal di schiena, reumatismo, ambliopia, cataratta, congiuntivite, disordini della vista e della messa a fuoco, glaucoma, otite, fratture, osteomalacia, osteoporosi, rachitismo, acne, ascessi, carbonchio, herpes, eczema, foruncoli, lividi, morsi di ragno e serpente, piaghe da decubito, piede d'atleta. Psoriasi, scottature, allergie, bronchiti, asma, enfisema, rinite allergica, tubercolosi, nefrite, calcoli renali, emofilia, mononucleosi, gastrite, gastroeneterite, cistite, AIDS, artrite, Beriberi, difterite, febbre reumatica, infezioni, poliomelite, sovrappeso, obesità, varicella, infezioni da stafilococco, sistema immunitario, stanchezza, tetano, tossicodipendenza, vaccinazioni.