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Alimentazione

Mangiare bene per stare bene...


· 16. AGRICOLTURA BIOLOGICA & ALIMENTI FUNZIONALI

Lo sviluppo dell’agricoltura biologica costituisce una delle tappe fondamentali del Progresso Eco-Sostenibile.

Il primo scopo è quello di proteggere l’Humus, quale sconfinato laboratorio naturale, ricco di microelementi, enzimi, fitormoni, dai quali dipende la fertilità del suolo.

Questa immensa struttura dissipativa sotterranea è il vero anello fondamentale della vita sul pianeta, che la iper-semplificazione operata dall’agricoltura intensiva ha progressivamente stravolto con il passaggio dalla naturale varietà della vegetazione alla monocoltura.

Il montare del rischio scaturisce dal matrimonio tra chimica e tecnologia che ha rimosso ogni limite alla possibilità di trasformare la materia.

Così il nostro cibo quotidiano si allontana sempre più dalle origini naturali e la maggior parte non viene più dal contadino, ma dalla fabbrica.

La richiesta alimentare globale cresce ad un ritmo record, mentre la crescita della produzione alimentare rallenta. I coltivatori stanno ora affrontando il problema della scarsità d’acqua ed il limite della capacità di trarre beneficio dai fertilizzanti da parte delle varietà cerealicole. Esiste una crescente preoccupazione nei confronti di prodotti chimici sintetici utilizzati nei pesticidi e nelle materie plastiche che possono danneggiare il processo riproduttivo in numerose specie animali. Sostenere le future produzioni di carne e di latte o fornire alimenti al crescente numero di animali da pascolo metterà ancora di più sotto pressione i terreni e il suolo già deteriorati.

I limiti alla crescita della nostra società sono rappresentati dall’acqua, dalle foreste, dai pascoli, dalle risorse idriche degli oceani, dalle biodiversità e dalla biosfera.

L’imperativo categorico è dunque di porre al centro la salute degli eco-sistemi, con gli strumenti offerti dalle tecnologie e dalla ricerca scientifica, detossificando e promovendo i cicli bioenergetici naturali.

La complessità dei parametri coinvolti nella nutrizione, le esigenze della individualità biologica, l’impoverimento e l’inquinamento dei terreni di coltura, le contaminazioni industriali hanno promosso uno straordinario sviluppo dei Nutraceutici, Functional Foods & Medical Foods.

Questo settore coinvolge agricoltura, industria alimentare ed industria farmaceutica e si rivolge a tutta la popolazione.

I macronutrienti (proteine, carboidrati, grassi) dei cereali e dei legumi, che costituiscono la nostra principale fonte alimentare verde, presentano rapporti calorici percentuali non coerenti con il nostro equilibrio endocrino metabolico.

Una serie di sofisticate tecnologie chimico fisiche (Separation Technologies) permette di separare e successivamente ricombinare i macronutrienti di cereali, legumi, albume e siero di latte allo scopo di produrre farine funzionali, integrate con ingredienti naturali (Health Ingredients), con le quali possiamo produrre nuovi Alimenti per la Salute (Health Foods).

Questi alimenti offrono nuove opportunità anche nelle applicazioni mediche, quali autismo, obesità, diabete, ipertensione, nefropatie, intolleranze-allergie, chemioterapia, attraverso la stabilizzazione dell’insulina, la ipoallergenicità e la integrazione con nutrienti essenziali e fibra.

Gli Alimenti Funzionali dedicati alla salute (Health Foods) presentano le seguenti caratteristiche:

  • ·         Gastronomici: per coinvolgere attraverso l’educazione sensoriale,
  • ·         Organici: da agricoltura biologica,
  • ·         Detossificati: da pesticidi, metalli pesanti, OGM,
  • ·         Ipoallergenici: attraverso la monoselezione delle proteine,
  • ·         Circadiani: stabilizzanti l’insulina nelle 24 ore,
  • ·         Integrati: con aminoacidi, vitamine, minerali, acidi grassi essenziali, antiossidanti,
  • ·         Individualizzati: in rapporto alle esigenze e caratteristiche personali.

 

           La "porta" della nostra salute è costituita dagli alimenti e dall’intestino, perché i nutrienti che l’intestino estrae dagli alimenti assunti e versa nel sangue e nel torrente linfatico, assistono il continuo ricambio dei nostri tessuti, forniscono l’energia per l’attività metabolica ed il movimento,  modulano l’espressione dei nostri geni e la vita mentale, in tutti i suoi aspetti, cognitivi, affettivi, emotivi, creativi.

 

      Il programma nutrizionale e di valutazione della funzione intestinale (4R-DS) costituiscono, dunque, il primo atto terapeutico e comprendono:

      -Rimozione di micro-organismi patogeni, di tossine e allergeni dalla alimentazione.

       -Reintroduzione di prebiotici, probiotici e nutrienti della mucosa intestinale, per promuovere l’eubiosi intestinale.

       -Riparazione di eventuali danni alla mucosa, con recupero di una fisiologica permeabilità intestinale.

       -Reintroduzione di  enzimi, per promuovere la funzione digestiva.

       -Detossificazione con nutrienti essenziali: vitamine, minerali, aminoacidi, acidi grassi, antiossidanti.

       -Stabilizzazione dell’insulina: attraverso il calcolo delle calorie necessarie in rapporto al sesso, alla individualità biochimica, età, attività fisica, e la    

        ottimizzazione della distribuzione degli alimenti e delle calorie nell'arco della giornata.

La Nutrizione praticata nei Paesi Industrializzati risulta  inquinata da pesticidi, anticrittogamici, metalli tossici e dominata da alimenti provenienti da animali stabulati e da alimenti processati con metodo industriale ed è  causa principale di malattia e morte precoce al nord come al sud del pianeta e di degrado ambientale.

L’impresa nel settore dell’Alimentazione è chiamata a superare questo paradosso e pertanto deve scegliere se entrare nei percorsi della “produzione per la produzione” offerti dal mercato tradizionale o rispondere alla Domanda di Salute, partendo dalle conoscenze maturate in questi ultimi 20 anni nel settore della Nutrizione Molecolare.