chi siamo
comunicazioni
novità dal mondo

 

Home

 

Alimentazione

Mangiare bene per stare bene...

· 4. CONCETTO BASE DI "NATURALE"
: IL SUOLO NATURALE


4. CONCETTO BASE DI "NATURALE"
L’intera esistenza si svolge attraverso nascita , vita e morte. Se manca anche uno solo di questi fenomeni non si può parlare più di vita. L’alimento conservato viene strappato alla natura cosmica , non è più cosa viva e chi si nutre di esso corre logicamente verso la morte. Oltre ai veleni usati in agricoltura e dopo il rimaneggiamento preliminare, i generi destinati all’alimentazione dell’umanità vengono privati delle loro sostanze naturali già prima di essere sottoposte al processo di conservazione. La protezione dal deterioramento viene perciò effettuata per un prodotto ,che tutto sommato non è più un alimento. Con questo sistema è possibile propinare al consumatore qualsiasi prodotto chimico senza alcun controllo. Il fatto che gli agenti conservanti vengano usati in dosi minime, non è meno grave. Sono talvolta le dosi minime che hanno maggiore azione. I processi dell’organismo umano non vengono governati dal concetto di quantità , ma dal concetto di qualità. Vale a dire che dosi infinitesimali di una sostanza possono agire in profondità sia in senso negativo che positivo. Es.: Gameti maschili di una felce sono sensibili all’acido malico in diluizione dello 0,001% Vedi caso particolare: 0,000000028 milligrammi (28 bilionesimi di grammo ) di sostanza tossica per scatenare azione chemiotassica nell’organismo. Caso della centomilardesima parte di una concentrazione totale di una soluzione nutritiva al molibdeno ( elemento biogeno catalitico ) è sufficiente per mantenere in vitra pianta di pomodoro. Alcuni diecimilionesimi di grammo di cobalto al giorno bastano per la vita dell’uomo. Ogni giorno ingeriamo 2,6 gr di sotanze chimiche, tra cui acido prussico, arsenico, piombo, rame, salnitro, acido borico, paraffina (sostanze coloranti ricavate dal catrame). Agenti conservanti che sono innocui non esistono. Loro compito è la distruzione dei batteri della putrefazione ( ifomiceti ed altri organismi). Queste sostanze per la loro liposolubilità possono entrare negli Ectoplasmi dei batteri , danneggiando lo stesso protoplasma. Si dà il caso che anche il corpo umano consista di cellule, ectoplasmi e protoplasmi … Inoltre questi agenti possono conservare solo quando uccidono , paralizzando cioè la fermentazione dei microrganismi ed inibendone i processi biologici enzimatici. Il protoplasma batterico non viene danneggiato in minore misura di quello umano. Tutte queste innuenze nocive causano perdita di vitalità. Il cancro da arsenico ha inizio dopo 20 anni dalla sua prima ingestione. La Food and Drug Administration USA ha 804 sostanze chimiche registrate come additivi alimentari. .. di cui non è dimostrata la nocività…. !!!! ( secondo le conoscenze attuali solo 428 sostanze possono essere considerate inoffensive ). Vengono inoltre impegnati migliaia di additivi non dichiarati e non registrati.
VEDI STUDI IN GERMANIA NEL 1955 DI 150 STUDIOSI DI 11 PAESI EUROPEI ED ELENCO DI SOSTANZE CHIMICHE CHE L’INDUSTRIA ERA STATA INVITATA A RINUNCIARCI SPONTANEAMENTE.


Resoconto seminario con Giusto Giovannetti:

MICOSAT Biostimolanti e bioattivatori per la riattivazione dei processi naturali di fertilità, di crescita e di resistenza biologica indotta

IL SAPORE DI UNA VOLTA + LA SALUTE RITROVATE.

NON MANGIATE CON GLI OCCHI, LA QUALITA' SI GUSTA E SI SENTE!

 

1. Tutta la forza sta in un grammo di suolo.
Con il Micosat in realtà non abbiamo inventato nulla di nuovo: MICORRIZE, BATTERI DELLA RIZOSFERA, ATTINOMICETI, FUNGHI SAPROFITI DELLA RIZOSFERA e MICROMICETI DELLA RIZOSFERA sono presenti in quantità di unoallamenodieci per dieciallanona microorganismi per grammo di suolo. Esistono da 450 milioni di anni. Amplificano l'apparato radicale di 600/800 volte e  ripristinando l'unità funzionale della pianta tornano a ridare voce, forza e pieno potere alla natura. Pertanto con l'amplificazione degli apparati radicali la pianta maggiora di 600/800 volte la propria capacità di prelevare dal terreno acqua, sali minirali, principi nutrutivi, etc...
IL PROBLEMA E' CHE CON L'ATTUALE AGRICOLTURA CHIMICA DI SINTESI, TUTTO QUESTA POPOLAZIONE DI MICRORGANISMI E' STATA PROGRESSIVAMENTE  DISTRUTTA E NON ESISTE PIU'. Possiamo immediatamente ristabilire la popolazione di microrganismi con il Micosat.
Se in agricoltura facciamo una proporzione tra quello che vediamo sopra il suolo e quello che c'è sotto ed utilizziamo la pecora come unità di misura, vedremo 2 pecore sopra e ben 100 pecore sotto!!
Che tipo di pastori siamo se ci occupiamo di 2 pecore ed abbandoniamo le altre 100???
Pensate anche voi che sia il caso oggi di rivedere le tecniche agricole ed il consumo di alcuni alimenti? Sapete ad esempio che l’attuale sistema agricolo consuma il 70% del fabbisogno idrico, mentre ci sono tecniche naturali che ne consumano solo una infinitesima parte? Oppure che per produrre 1 kg. di carne ci vogliono 1.350 litri di acqua? Oppure che per sfamare l’esercito di animali da macello sono necessari una quantità di cereali che sfamerebbero 9 miliardi di persone? Ebbene sappiate che grazie al Micosat, intanto la necessità d'acqua viene ridotta del 50%!! La resistenza agli stress idrici è ormai provata e consolidata da oltre 10 anni: nel 2009 per esempio nel solo Piemonte è stata sperimentata in ben 4.000 ettari di varie aree coltivate con il Micosat). In Italia nel 2009 si calcolano almeno 80.000 ettari coltivati a grano con il Micosat. Va ricordata anche la riduzione del dilavamento dei concimi e quindi la riduzione dell’inquinamento della falda acquifera.
Pensate anche che oggi sia il caso di rivedere l’uso di antibiotici e pesticidi nell’allevamento e in
agricoltura. Lo sapevate che i pesticidi hanno raggiunto la concentrazione di 2 kg ad ettaro contro 0,49 kg  del 1961? E sapevate che i pesticidi impoveriscono i terreni che necessitano ogni anno di quantitativi sempre maggiori per mantenere inalterata la produzione? Ebbene sappiate che grazie al Micosat, l'utilizzo di questi prodotti non è più necessaria, anzi si aumentano le rese e si riducono i costi!!


2. Agricoltura e salute.
La microbiologia del suolo corrisponde esattamente a quella del nostro intestino e si può fare un esatto parrallelismo tra le condizioni di salute del corpo umano ( ovvero il terreno organico o matrice ovvero le condizioni dell'intestino )  e la terra.
TUTTE I SISTEMI DI TERAPIA APPLICABILI/APPLICATI  AL SUOLO SONO GLI STESSI DELL'UOMO (l'agronomo ed il medico oggi devono sottostare agli stessi paletti, anche se in agricoltura i protocolli sono più spinti. I principi ed il tipo di approccio sono gli stessi).  
Qui rientra anche il corretto apporto di una biodiversità microbica, che occupi la nicchia ecologica delle pareti intestinali e sia utile nel potenziare le difese dell'organismo, condizionando come vedremo i meccanismi epigenetici.
Importanti università hanno misurato che sono necessari 4.500 unità orac al giorno di antiossidanti per prevenire malattie tipo cancro e simili. Mangiare non è un atto privo di conseguenze; al contrario, si tratta senza dubbio della modalità più semplice e più naturale per prevenire una patologia come il tumore, per non parlare di tutte le altre patologie. Attenzione gli antiossidanti presi come integratori in pillola, invece di diminuire aumentano le probabilità di cancro. Occorre mangiare ortofrutta naturale e sana! 
Errore fondamentale e devastante della cucina odierna: non bisogna adottare una dieta che preveda l’assunzione di poche fibre né consumare frutta e verdura di bassa qualità! L'AGRICOLTURA NON SOLO HA UN FORTE RUOLO NELLA CAUSA DEI TUMORI COME LO E' QUELLA ATTUALE, MA ADDIRITTURA PUO' AVERE UN FORTE RUOLO NELLA PREVENZIONE DEI TUMORI, SE SI USASSE IL MICOSAT INVECE DELL' AGRICOLTURA CHIMICA DA CUI PROVVENGONO EMINENTEMENTE ALIMENTI CARENZIALI.
Le conoscenze maturate sull’uso di consorzi microbiologici della radice come fertilizzanti, hanno condotto a verificare che il loro utilizzo determina un miglioramento della salubrità dei prodotti alimentari attraverso: incremento di sostanze antiossidanti ed aromatiche, la riduzione delle sostanze cancerogene, la riduzione delle micotossine, la diminuzione della quantità dei nitrati nei prodotti agricoli. 

3. Concetto di squadra e funzione vitale della Comunità.
L'approccio di tipo scientifico ha sempre analizzato gli oggetti del suo studio, separandoli dall'ambiente ove questi vivono. Separare i microrganismi e studiarli a se stanti, non ha senso in quanto questi funzionano solo se in squadra e all'interno dell'ambinete vitale. In laboratorio assumono altri comportamenti, assolutamnete diversi. 
Il 20% del fotosintetato di una pianta cioè di tutto quello che elabora attraverso il processo di fotosintesi clorofilliana viene impegato dalla pianta per nutrire i propri ceppi di microrganismi ed è la pianta a selezionare i ceppi da nutrire e quelli da respingere. Decide lei in base a processi assolutammete naturali, che non è possibile riprodurre in laboratorio, ne riconoscere da parte della scienza. Ancora una volta è necessario da parte dell'umanità un passo indietro ed un inchino verso la potenza ed il mistero del creato.

4. Micosat ed epigenetica (epigenetica=attività di regolazione dei geni tramite processi che non comportino cambiamenti nel codice del DNA=lo studio di come l’ambiente può influenzare l’espressione genica).
Immaginiamo che la nostra vita sia un libro. Una volta scritto il libro, il testo (i geni e le informazioni memorizzate nel DNA) sarà identico in tutte le copie. Ogni lettore (cioè il nostro tipo di percezione dei fatti della vita, i diversi eventi ed il modo in cui li percepiamo) però potrà interpretare la trama in modo diverso, provare emozioni più o meno intense e attendersi dei nuovi sviluppi man mano che legge i diversi capitoli. Allo stesso modo l’Epigentica permette interpretazioni diverse di un modello fisso (il libro o il codice genetico). 
Non è il DNA e non sono i geni che influiscono sulla nostra vita, bensì è il contrario.
E' IL NOSTRO PENSIERO, L'AMBIENTE, LA VITA CHE MODIFICA I GENI !
Le variazioni sull'espressione genetica è quindi dovuta all'effetto dei batteri esterni alla pianta: è stata dimostrata l'influenza diretta dell'ambiente sull'epigenetica.
Questo è già stato ampliamente dimostrato dai biologi (vedi per es. il biologo Bruce Lipton) A LIVELLO SCIENTIFICO ed ormai universalmente accettato.
Pertanto gli antiossidanti arrivano solo dai microrganismi delle radici. Azoto, fosoforo e potassio che sono i principali componenti dei fertilizzanti chimici non sono in grado di leggere il DNA!
Alla luce di questo va rivista il nostro modo di intendere le malattie genetiche e le malattie ereditarie ( che non esistono come le abbiamo sempre intese finora).
 
5. Altri effetti del Micosat: la resistenza agli attacchi dei patogeni.
Il principio non è quello del combattimento, ma quello  molto più inteklligentemente utilizzato nei secoli dei secoli dalla natura: presidiare lo spazio con i propri microrganismi in mod che non ci sia pià spazio per i patogeni. Anche qui è solo una questione di ascolto e di equilibrio!
Nel 2009 per esempio sta impazzando un perficoloso parassita del mais che viene dall'America: la DIABROTICA.
Purtroppo il mais viene trattato con esterifosforici che ammazza tutti gli animali (non solo le api)! Con il Micosat è bastato inserire un fungo parassita delle larve per risolvere il problema (meglio combattere  le larve e non gli adulti!), anche se in realtà essendo l'apparato radicale della pianta più sviluppato le piante trattate con Micosat comunque non si allettavano (se la pianta giovane non trattata con Micosat ha 5 radici ed il 30% per esempio viene mangiato dal parassita, la pianta si alletta. Ma se nello stesso tempo la pianta trattata ne sviluppa 100 di radici, anche se il 30% dovesse esesre divorato dal parassita, la pianta sarebbe comunque molto forte e non si alletterebbe).
Altro esempio il melone: il melone micorizzato a causa del forte profumo che emana, ( il Micosat vedremo che oltre ad aumentare gli aromi olfattivi aumenta anche quelli del gusto!1), contemporaneamente respinge gli afidi! Negli olivi si respinge la mosca. Le viti si difendono dalla peronospora, dalla fitoplasmosi, dalla flavescenza dorata, etc...
 
6. Gli effetti del Micosat che interessano ristoratori e buongustai: le qualità organolettiche.
Il Micosat aumenta incomparabilmente le qualità aromatiche, controllabili facilmnete con i nostri sensi e facilmente controllabili per mezzo del naso elettronico.
Il mais micorizzato profuma 400 volte di più  oppure ancora le mele micorizzate hanno un forte potere attrattivo utile per l'impollinazione e quindi per il potenziamento delle rese!!
Le viti e gli olivi diventano da PARADISO TERRESTRE anche nei "terroirs" meno fortunati (meno fortunati...finora!)

7. Garanzie per i consumatori ed abbattimento dei costi di certificazione.
Non servono più le certificazioni di filiera, in quanto per esempio gli antiossidanti si misurano sul prodotto finale.  Altro effetto è l'aumento della shelflife fino a 10 giorni dell'ortofrutta, grazie alla maggiore forza ed essenza energetica.
Il mais per esempio si presenta con più zuccheri e meno amidi.
In sostanza possiamo affermare che le piante restano più giovani e durano molto più a lungo (in stato di giovinezza) e potremmo dire questo anche di chi si nutre in questo modo! Seguire la saggezza della natura comporta sempre abbattimento dei costi e forte garanzia per il consumatore finale.

8. Bonifica terreni inquinati e per esempio depurazioni dei fanghi degli acquedotti.
Già abbiamo accennato alla riduzione del dilavamento dei concimi e quindi la riduzione dell’inquinamento della falda acquifera.
Per quanto attiene la bonifica dei siti inquinanti va sottolineata la possibilità di Degradazione biologica degli idrocarburi aromatici, la Degradazione di diossine tramite biorimediation.
I supertossici vengono letteralmnente metabolizzati e trasformati in sostanze non più pericolose (es. Colibatteri, Micotossine, Diossine, PCB (Poli-Cloro-Bifenili) che si concentrano sulle sostanze grasse - vedi latte delle mucche - si tratta di sostanze cancerogene che in determinate zone dell'Italia le autorità sanitarie ed ambientali non sono più in grado di tenerle sotto controllo eppure la popolazione non è allertata... - guardate in direzione degli inceneritori ed in tutte quelle zone dove sono state o sono operative industrie siderurgiche... qui il Micosat è urgente!!!
Oggi i costi degli di gestione degli acquedotti pubblici per un buon 30% (Sì, 30 milioni di euro ogni 100  milioni!) riguarda lo smaltimento dei fanghi di depurazione, che vengono portati in discarica per i colibatteri (i metalli pesanti infatti non dovrebbero essere più presenti nell'ambiente e quindi negli acquedotti perchè smaltiti e raccolti dalle industrie stesse, almeno in teoria). Si potrebbero invece portare questi fanghi sopra una discarica, piantarci sopra per esempio del riso micorrizzato e poi alla fine del ciclo di coltrura utilizzare questi fanghi addirittura come un buon fertilizzante: tali li riduce il trattamentoi del Micosat: sentito amministratori pubblici! Finalmente delle buone notizie anche per voi: si risolvono i problemi della popolazione e contemporanemanete si risparmiano una barca di quattrini!

9. Linea verde pubblico, tappeti erbosi sportivi, giradini, parchi.
Oltre alle colture intensive e da reddito in agricoltura si consiglia l'utilizzo del Micosat per i fiori, siepi, aiuole, giardini (Linea verde pubblico) e per esempio campi da calcio, golf etc. (Linea tappeti erbosi).
Famosi campi di gioco e famosi anche per la bassa qualità del loro tappeto erboso hanno risolto definitivamente i loro atavici problemi appunto con il Micosat!

10. Aumento delle rese.
Dati controllati per il mais: + 30% di produzione sull'insilato e +5% in spiga (tenete conto che con l'attuale agricoltura chimica si ottiene, dati i costi di inquinamento e di salute che tutti vedete, solo lo 0.3% all'anno di aumento delle rese!
Con il Micosat si incrementano dove serve, il grado brix, le unità foraggiere, le proteine, etc....

11. Il dramma della coltivazione idroponica.
Stendiamo un pietoso velo sui sitemi di sterilizzazione al bromuro di mitile utilizzato non solo nelle serre siciliane ma anche qui in Veneto per le mie amate fragole...! Penso a quelli che ci lavorano in queste serre nei giorni/mesi dopo la sterilizzazione e che quindi se lo respirano... Penso che questa attività è operata principalmente da una ditta israeliana, eppure questi metodi sono incompatibili con i cibi marchiati K...!!!
Esistono purtroppo in agricoltura ben altre e diverse mostrosità. Il mostro raggiunge forse l'apice con  la coltivazione idroponica ( FINDUS, BONDUELLE, TUTTI I BELGI, TUTTO IL NORD EUROPA, L'OLANDA ETC.) che produce prodotti morti e senza alcun potere nutrizionale, nel vero senso della parola. Anche questo mostro sta sbarcando anche in Italia, il paese del sole!!! Ora il sole non serve più... e nemmeno il terreno.

12.  Confezioni piccole per il pubblico.
Preciso che esiste la versione da gr 500/1000 anche per gli orti ed i giardini di casa o per i davanzali, quindi è disponibile anche per le famiglie.
 
Conclusione

L'agricoltura chimica ha vinto la disputa con i microbiologi alla fine della seconda guerra mondiale, specie per smaltire in agricoltura tutti gli scarti e gli avanzi degli armamenti e relativi veleni ed ha portato all'attuale debacle.
Con l'agricoltura microbiologica si ripristina l'unità funzionale della pianta, si  recupera l'intero potenziale organolettico e nutrizionale della pianta, si aumenta la resa, si dimezza la necessità di irrigazione, si evitano l'uso degli antiparassitari  e dei fertilizzanti chimici,
Il micosat costa dunque molto bene dell'agricoltura convenzionale e permette la produzione di prodotti di qualità nemmeno paragonabile!!
Una buona parte dei problemi dell'attuale agricoltura e della salute umana sono quindi risolti.
E' iniziato il tempo una vera e e propria rivoluzione della nostra agricoltura, se da questo momento esigiamo per tutti i nostri acquisti alimentari prodotti finali trattati con il Micosat....
Come ogni cosa i movimenti devono partire dal basso, cioè da noi stessi!
UNA BREVE PRESENTAZIONE LA TROVI ANCHE NEL SITO DI ARCIPELAGO ALLA SEZIONE " SCEC & AGRICOLTURA" ( CLICCA QUI )