6. LE
TOSSINE ALIMENTARI
Tutti gli ultimi convegni sull'alimentazione a livello "di studiosi
, scienziati e pochi intimi", ( ma ci sono in mezzo anche i dirigenti ASL
etc,) , descrivono con preoccupazione il problema delle tossine come la prossima
frontiera dell'umanità sul versante "alimentazione". Si tratta della più grande
e devastabte calamità, che sta per abbattersi sull'umanità: non si sa ancora
con quali tempi, effetti e modalità. Oggi di fronte a questo problema il mondo
accademico ufficiale si dichiara impotente, però tutti quelli che sanno si
stanno " FIONDANDO" sull'alimentazione biologica e biodinamica..... .....certo
che tra OGM , INQUINAMENTI CHIMICI e TOSSINE, siamo messi proprio bene...
che siano già arrivati i tempi in cui si verificheranno i fatti descritti
nel vangelo, qaundo non ci saranno più animali nelle stalle , e gli ulivi
e fichi non daranno più frutto ? Per il momento siamo in un tempo di grazia,
dice la Madonna a Medjugorje, quindi siamo ancora in tempo per evitare tutto
questo... C'è sempre più e molta più gente che cerca di produrre e consumare
i prodotti alimentari in modo consapevole e questo ci fa ben sperare. La conoscenza
è fondamentale perchè la gente si svegli. Il secondo passo è praticare la
giustizia. ( vedi anche Come è possibile promuovere
la giustizia - vedi Prodotti Nativi Punto 8 )
Fai anche tu ciò che puoi e poi sia ciò che Dio ritiene essere più salutare
per l'umanità: Egli non permetterà certo che un manipolo di uomini distrugga
il suo creato e le sue creature ! Qualche "depurazione" ci dovrà per forza
essere, perchè appunto la natura non resterà lì a guardare imperterrita ,
senza mettere in atto le proprie difese ( che queste tossine siamo proprio
la messa in atto di queste difese ? ). Ma questa "depurazione" non sarà certo
per tutti !.
6.1
A Proposito di Aflatossine
6.2 Cosa sono
"Un rilievo del tutto particolare deve (...) essere riconosciuto
ad una categoria di tossine di natura microbica il cui reale significato,
sia per i possibili effetti sull'organismo, sia per le conseguenze sugli alimenti
stessi, va progressivamente delineandosi: le micotossine. Si tratta di sostanze
prodotte da svariate specie micetiche, estremamente diffuse a livello ambientale
, di cui si riportano di seguito alcune caratteristiche peculiari: -la possibilità
di contaminare prodotti destinati all'alimentazione umana normalmente indenni
da rischi di compromissione ad opera di batteri patogeni (grano, mais, soia,
tra gli altri) in virtù della capacità delle specie micetiche tossino geniche
di svilupparsi di svilupparsi anche su substrati poveri di acqua; - il rischio
concreto che vengano coinvolti in questo tipo di contaminazione prodotti quali
le farine vegetali, che entrano nel normale regime nutrizionale già degli
individui in età pediatrica; - il particolare tipo di intossicazione cui le
micotossine possono dare origine nell'organismo umano, con un decorso tipicamente
a carattere cronico ed irreversibile; -la non trascurabile eventualità che,
almeno per determinati tipi di micotossine, si instauri nell'organismo umano
un processo di intossicazione del tipo sopradelineato, la cui origine va individuata
nei primissimi mesi di vita dei soggetti coinvolti; - la impossibilità di
attuare procedimenti di bonifica sui prodotti contenenti micotossine, in relazione
alle proprietà fisico-chimiche di queste ultime (ad esempio la elevata termoresistenza
che normalmente le contraddistingue)" (Dal Manuale di corretta prassi igienica
per il settore della vendita di prodotti alimentari, edito dalla FIESA, valutato
dal MINISTERO DELLA SANITÀ)
6.3 Da dove vengono
"Le micotossine sinora sono state identificate in vari prodotti di
origine vegetale e animale: mangimi per animali, cereali (grano, riso, avena,
mais, ecc.) e derivati (farina e prodotti da forno), caffè, arachidi, pistacchi,
frutta secca, oli vegetali, prodotti carnei, latte e derivati" (dr.Agr.Valentino
Palpacelli, FOLIGNO (PG), palpacelli@tin.it)
6.4 A che fanno male
Le aflatossine, le più studiate tra le micotossine, producono necrosi
acuta, cirrosi e carcinoma del fegato in un ampio numero di specie animali;
nessuna specie animale è resistente agli effetti tossici delle aflatossine
(Cfr. Bad Bug Book della US Food & Drug Administration). Gli effetti delle
micotossine appaiono rilevanti anche rispetto all'arteriosclerosi, cancro
al seno, cancro alla prostata, AIDS, morbo di Crohn, sclerosi multipla, infertilità,
ecc. (Cfr.COSTANTINI, WIELAND, LARS, Etiology and prevention of prostate cancer
- hope at last - Fungalbionics series, Johann Friedrich Oberlin Verlag, Freiburg,
Germania 1998
6.5 Dosi realmente verificate
e dosi massime
In Italia il contenuto medio di aflatossina B1 in cereali e prodotti
derivati è 7,60 ppb (microgrammi/Kilogrammo), contro un limite CEE di 2. Siamo
i primi e di gran lunga , rispetto ai secondi (Belgio, Germania, Olanda e
Portogallo con 0,5) e all'ultima classificata, ossia la nazione che ne presenta
il contenutp più basso e cioè l'Austria con 0,05 ppb.
6.6 I prodotti biologici seri
Quelli da noi verificati presentano tutti un contenuto di aflatossine
inferiore ai limiti di rilevabilità dei metodi ufficiali, cioè < 0,005 .
Tenete conto inoltre che i prodotti biologici contengono normalmente principi
attivi come vitamine e minerali da 10 a 100 volte in più rispetto ai prodotti
di agricoltura convenzionale.
Eventuali danni da presenza di elementi negativi viene pertanto compensata
dall'effetto ben superiore di questi elementi benefici.